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Spazio teatro

Archivio Attività, Seminari e Laboratori svolti in passato

 
 

Oltre il teatro di tradizione, attraversando i mestieri più antichi , incontreremo, dalla cultura circense, l’arte della giocoleria; impareremo a creare dal nulla performance in grado di stimolare l’immaginazione attraverso le tecniche di mimo corporeo; scopriremo i segreti nascosti nelle mani dei prestigiatori per riprodurre illusioni di alta magia. Un percorso in forma di stage, in grado di stimolare e migliorare le conoscenze di un teatro che si fa moltitudine di forme.

* Primo stage - giocoleria
dal 9 ottobre al 4 dicembre, ogni martedì dalle 16:00 alle 18:00
* Secondo stage - l'arte del mimo
febbraio/marzo 2008
* Terzo stage - incontro con la magia
aprile/maggio 2008

Primo stage - Giocoleria
(09 Ottobre / 04 Dicembre - Ogni martedì dalle 16:00 alle 18:00)

Il primo circo per bambini fu fondato negli anni 20 in Nebrasca (USA), e diede la possibilità a bambini e ragazzi di strada, di conoscere la loro creatività e di esprimerla attraverso l'arte circense. Più recentemente anche in Spagna, Portogallo, Romania ed in molte altre nazioni sono nate iniziative simili. La prima è conosciuta in tutto il mondo sotto il nome di "Los Muchachos", la seconda si svolge nell'ambito del progetto Chapitò (una scuola di arti circensi patrocinata dai Ministeri della Cultura e della Giustizia portoghesi), la terza per iniziativa di un giovane artista francese di nome Miloud, che ha dato vita alla fondazione Parada, impegnata nel recupero e reinserimento dei giovani abbandonati della città di Bucarest.
Questi sono solo alcuni segnali di una più vasta cultura di circo per bambini e giovani che si è sviluppata e diffusa in Europa negli ultimi 20 anni. In Germania, ad esempio, queste discipline fanno parte dei programmi scolastici e parascolastici da molti anni, mentre in Italia, dove il circo tradizionale è un mondo chiuso, ancora non sono molto diffuse.

L’obiettivo del seminario è di avvicinare i partecipanti al mondo del circo, il punto di partenza per un lavoro creativo ed armonico. La giocoleria è un mondo fantastico, misterioso ed affascinante che da ai giovani la possibilità di conoscere e sviluppare le loro capacità a vari livelli:

* Motorio - coordinazione, reazione, equilibrio, forza, agilità.
* Psicologico - concentrazione, intuito, autostima, creatività, controllo dell'emotività, costanza, espressività, apprendimento.
* Relazionale - fiducia, collaborazione, contatto, aiuto.

Ogni ragazzo trova un suo ruolo e viene valorizzato attraverso le proprie attitudini. Tramite la giocoleria e le arti circensi i partecipanti imparano a sfruttare al meglio le loro potenzialità, ma anche a rilassarsi nei momenti di stress. Lo imparano giocando, che è il modo migliore per apprendere.

Lo stage prevede:

* - Esercizi di concentrazione, coordinazione, reazione.
* - Esercizi di equilibrio.
* - Giocoleria (propedeutica) con fazzoletti, palline, cerchi, clave e diablo.
* - Giocoleria con il partner o di gruppo.
* - Costruzione degli attrezzi per l’allenamento.
* - Elementi di base di acrobazia.

Lo stage è realizzato da Gianluigi Capone giocoliere e acrobata.
Primo incontro martedì 09 ottobre presso il Centro Giovanile "Batti il Tuo Tempo" P.zza Cinecittà 11 - METRO A Subaugusta.
Per iscrizione ed informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare allo 06/71.58.29.00 dal lunedì al sabato 16 - 20 rif. Alessia



Secondo stage - L'arte del mimo
(febbraio/marzo)

Il Mimo è l’arte di esprimersi con il corpo servendosi di una tecnica specifica e stilizzata. Esistono vari stili di Mimo: dalle danze rituali, agli elementi di danza orientale, alla commedia dell’ Arte, alla recitazione muta fino alla tecnica francese moderna creata e sviluppata da Etienne Decroux all’ inizio del XX secolo. Il lavoro di Decroux ha le sue basi nella danza, è lavorando con ballerini e danzatori che mette a punto la sua tecnica ma da questa il suo lavoro si discosta subito, principalmente per due ragioni: primo, mentre la danza è decorativa e tecnicamente e coreograficamente ripetitiva per ragioni estetiche, il Mimo è un’ arte essenziale che deve risultare creativa sfruttando il minimo dei movimenti, utilizzando lo stretto necessario. Secondo, lo stile del Mimo è strettamente legato alle leggi terrene con le quali sembra essere in conflitto, in paragone la danza è più libera e leggera: il ballerino con i suoi salti sfida le leggi gravitazionali, il Mimo è tragicamente vincolato ad esse. Per questi motivi lo studio del Mimo è importante per tutti: non solo insegna la consapevolezza del proprio corpo nello spazio e quindi il sapersi relazionare con gli altri su un palcoscenico ma anche a saper esprimere le emozioni con il corpo e imparare a stilizzarle in espressioni universalmente comprensibili e fruibili.

 

 



Terzo stage - Incontro con la magia
(aprile/maggio)

Il mago/attore che si muove tra gli spettatori/protagonisti rompendo il diaframma palco/platea e portando l'illusione direttamente sul tavolo o addirittura tra le mani di chi lo guarda: è questa l'anima del close up (o micromagia), adatta a piccoli spazi informali dove consente non solo di stabilire un rapporto caldo e partecipato tra il mago e il suo pubblico ma anche tra i membri della temporanea comunità di giovani partecipanti.

 

ACCESSO: GRATUITO
RIFERIMENTO: Alessia Mattioli
ORARI: MARTEDÌ dalle ore 16:00 alle 18:00
INFO: 06.71.58.29.00

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